Il giallo di Santanché: la clamorosa ipotesi che lascia dubbi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il giallo di Santanché: la clamorosa ipotesi che lascia dubbi

Daniela Santanchè

Daniela Santanché cede la maggioranza di Visibilia a una società svizzera. Dettagli poco chiari sull’accordo.

La recente cessione della maggioranza di Visibilia Editore da parte di Daniela Santanché ha sollevato numerosi interrogativi, lasciando spazio a dubbi e ipotesi. L’operazione, conclusasi il 19 dicembre 2024 e ufficializzata il 24 dicembre tramite un comunicato, segna un cambio significativo nei vertici della società, ma con molte ombre sul contesto e i dettagli della vendita.

Daniela Santanchè
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Chi è Wip Finance SA, la nuova proprietaria di Visibilia

Questa vicenda si intreccia con l’inchiesta giudiziaria già in corso che riguarda il gruppo Visibilia, accusato di falso in bilancio e truffa sulla Cassa Covid. Ad aggravare il quadro, la mancanza di trasparenza sulla cessione di controllo: i nuovi azionisti della società svizzera Wip Finance SA rimangono sconosciuti, così come l’ammontare economico dell’accordo.

La società svizzera Wip Finance SA, costituita nel 2011, è autorizzata dalla FINMA (equivalente svizzero della Consob italiana) a operare nel settore della gestione patrimoniale. Tuttavia, al di là di una descrizione generale che include servizi di consulenza finanziaria e gestione patrimoniale, poco si sa degli effettivi azionisti o dei dettagli operativi della società.

La vendita è stata siglata appena due giorni dopo la conclusione della seconda fase dell’aumento di capitale da 6,2 milioni di euro, varato a luglio 2024 dagli azionisti di Visibilia Editore. Questo tempismo solleva dubbi, dato che il capitale era stato destinato alla controllata Athena Pubblicità. Ora, la mancanza di trasparenza da parte dei nuovi acquirenti rende l’operazione ancora più oscura.

Santanché: gli effetti politici e le possibili conseguenze legali

Oltre agli interrogativi societari, la vicenda ha un impatto politico. Daniela Santanché, attualmente ministra del Turismo, potrebbe dover affrontare un rinvio a giudizio. In tal caso, la premier Giorgia Meloni potrebbe chiederle di dimettersi, aprendo la strada a un possibile rimpasto di governo.

Il tribunale dovrà esprimersi su molteplici aspetti della vicenda, ma è chiaro che l’operazione, unita ai procedimenti giudiziari in corso, ha creato un’ombra significativa sulla gestione di Visibilia e sulle implicazioni etiche e legali delle scelte aziendali. Come riportato da affaritaliani.it

Mentre si attendono ulteriori sviluppi, il caso Visibilia rimane un enigma, intrecciato con dinamiche giudiziarie, finanziarie e politiche che potrebbero influenzare non solo il futuro della società. Ma anche quello del governo italiano.

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ultimo aggiornamento: 27 Dicembre 2024 9:33

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